Maremma Cup: Fontana inizia con il botto, Eva Lechner firma il primo sigillo
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa relativo alla Maremma Cup:
Ieri a Massa Marittima (GR) il bel tempo con la kermesse, oggi pioggia e fango col Campionato d’Inverno.
La prima edizione della Maremma Cup ha regalato anche oggi emozioni a non finire su un percorso che, già impegnativo, è stato reso pesante dal fango. I valori in campo sono emersi chiaramente, e questa volta gli azzurri hanno imposto ritmo e classe sui moltissimi e qualificati stranieri in gara. Così nelle due gare clou, quelle riservate agli elite, sul gradino più alto del podio si parla italiano grazie a Marco Aurelio Fontana e ad Eva Lechner, le due pedine più importanti della FCI in questo momento. Sono stati loro i due protagonisti della Maremma Cup e, dopo una gara sempre di testa, i due azzurri hanno vestito la maglia bianca di Campioni d’Inverno.
La giornata è iniziata presto, con i master che hanno portato il numero dei bikers in gara a 400. Sono stati i più fortunati, perchè la pioggerellina si è trasformata in acquazzone solo più tardi, allo start delle donne e junior.
Nelle singole categorie, in attesa che scendessero in pista i big, si sono imposti Mirco Balducci (M1), Massimo Folcarelli (M2), Andrea Pendini (M3), Giuseppe Zamparini (M4), Alviero Scattini (M5) e Mauro D’Alessio (M6), Fabio Zampese (M.Sport) e Cristina Roberti (Donne).
Eva Lechner è partita decisa nella prova femminile, ha imposto subito un ritmo molto elevato, poi ha controllato la gara mentre alle sue spalle le elvetiche Saner e Schneitter si alternavano al secondo posto, insidiate a loro volta dalla campionessa francese Ravanel. E questo, dopo i quattro giri del percorso, è il responso delle prime quattro posizioni.
La Lechner ha chiuso con 40” ma la sua leadership non è mai stata messa in discussione e così è lei la campionessa d’inverno. Tra le under 23, invece, il successo è arriso alla piemontese Nicole Perruchon. Tra le junior, in gara sullo stesso tracciato ma con un giro in meno, successo di Elena Spadaccia.
Poi è toccato all’attesa gara maschile open. La pioggia ed i passaggi dei concorrenti avevano già segnato il terreno e dunque l’impegno degli atleti è stato davvero grande.
Marco Aurelio Fontana è partito fortissimo, per il primo giro sono riusciti ad accodarsi Paulissen e Gujan, i tre portacolori della Cannondale, poi, mentre Fontana insisteva nel suo ritmo infernale, i due compagni allentavano la presa.
Dietro, tra difficoltà nei sorpassi, guadi a metà ruota e fango insidioso in discesa, si metteva in luce Miguel Martinez e col suo passo riusciva a recuperare tempo e posizioni preziose. Recupero anche per Moritz Milatz che nel finale si avvicinava pericolosamente a Paulissen, mentre Fontana amministrava saggiamente il suo vantaggio.
Gli atleti, ridotti ad autentiche statue di fango, erano sempre martellati dalla pioggia ed alla fine Marco Aurelio Fontana tagliava il traguardo con 39” sul Paulissen, che s’inchinava alla performance dell’azzurro. Terzo, con non poca sorpresa, era Milatz con Martinez quarto per soli 4”.
Quinto posto per il francese Ravanel ma va segnalato anche il brillante recupero di Martino Fruet, che dal 13° posto risaliva al settimo.
In gara con gli elite anche gli under 23 e under 21. Successo irlandese nella prima categoria, con Connor Mc Convey, e di Francesco Aulino tra gli U21. Anche per loro il titolo di campioni d’inverno.
Nonostante le pessime condizioni meteo, sono stati tanti gli appassionati che si sono assiepati lungo il percorso e così Maremma Cup chiude il primo capitolo con successo. Il prossimo week-end si replica, sabato con la kermesse e domenica con la gara off-road.
Massa Marittima si conferma ora nuovo fulcro della mtb, non solo italiana. L’organizzazione di Asd Maremma Cup e Asd Grotte di Castro ha condotto in porto con successo questo debutto. Fondamentale, comunque, il supporto di Provincia e Camera di Commercio di Grosseto e Comune di Massa Marittima.
Info: www.maremmacup.com
Classifiche:
Open maschile:
1) Fontana Marco Aurelio (Cannodale Factory Racing) 01.50.43; 2) Paulissen Roel (Cannondale Factory Racing) 01.51.22; 3) Milatz Moritz (Multivan Merida Biking Team) 01.51.45; 4) Martinez Miguel (Felt International Mtb) 01.51.49; 5) Ravanel Cedric (Lpi Lapierre International) 01.52.33; 6) Van Houts Rudi (Multivan Merida Biking Team) 01.53.38; 7) Fruet Martino (L’arcobaleno Carraro Team) 01.54.37; 8) Gujan Martin (Cannondale Factory Racing) 01.55.18; 9) Corti Umberto Carlo (Merida Asd) 01.55.30; 10) Felderer Mike (Sintesi Corse A.S.D.) 01.55.59
Open femminile:
1) Lechner Eva (Colnago Arreghini Esercito) 01.35.01; 2) Saner Guinchard Marielle (Team Bikerpark) 01.35.41; 3) Schneitter Nathalie (Colnago Cap Arreghini) 01.36.39; 4) Ravanel Cecile (Lapierre International) 01.38.07; 5) Klemencic Blaza (Felt International Mtb) 01.38.15; 6) Leumann Katrin (Goldwurst-Power.Ch) 01.38.47; 7) Staffler Evelyn (Colnago Arreghini Esercito) 01.39.05; 8) Perruchon Nicole (Dayco Asd) 01.59.36; 9) Pollinger Judith (Sunshine Racers Asv Nals) 01.59.38; 10) Pointet Virginie (Team Bikerpark) 01.59.39
Per le classifiche complete visitare questo link.